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giovedì 9 settembre 2010

COMUNICATO SINDACALE

Nell’incontro odierno avutosi tra la Direzione Aziendale e la RSU di FIM-FIOM-UILM sono emersi i seguenti argomenti.

Confermata la CIGO per il giorno 10 Settembre 2010; sarà impegnata per attività di produzione la sola linea Pianali del reparto Cabine; impegnati inoltre nei diversi reparti per attività diversificate circa 130 lavoratori.

In relazione alla tassazione agevolata del 10% sull’Orario del Notturno, l’Azienda ha comunicato che dal 2008 ha sempre regolarmente applicato quanto previsto dalla Risoluzione n. 83/E del 17-08-2010 emessa dall’ Agenzia delle Entrate, sia in relazione al compenso ordinario che alla maggiorazione per prestazioni di lavoro notturno.
Invitiamo i lavoratori al regolare riscontro sulla Busta Paga o sul CUD tramite il CAF-CGIL, come riportato da comunicato precedente.

Ci è stato inoltre detto che dal prossimo lunedì alcuni addetti dello stabilimento di Jesi presteranno la loro attività lavorativa per un periodo di tempo limitato (al momento fino al 31/12) presso lo stabilimento CNH di Lecce in regime di trasferta.

Il giorno 8 Ottobre si svolgerà una Convention di Plant sul WCM a cui parteciperanno circa 200 lavoratori dello stabilimento tra Capisquadra, Operatori, addetti e rappresentanze sindacali.

Infine, nella prossima settimana si svolgerà un incontro relativo alla Qualità dove saranno affrontate le problematiche emerse nella riorganizzazione avutasi nel reparto Delibera-Revisione-Collaudo; e’ confermata la data del 21 Ottobre per l’incontro all’Associazione Industriali Ancona tra FIAT CNH ITALIA e O.O.S.S. sui piani produttivi futuri.

Da parte nostra sono state sollevate alcune problematiche, che riteniamo opportuno affrontare prossimamente. Una su tutte, la scelta e la necessità da parte dell’Azienda di richiedere al lavoratore un sempre maggiore impegno sul montaggio e sul controllo del pezzo – ne è un esempio l’applicazione del numero di matricola dell’addetto alle postazioni del tratto di linea A2 officina 2 - .
Non possiamo però non mettere in evidenza come a ciò non si accompagni una adeguata valorizzazione delle risorse dello stabilimento, il nostro “saper fare”. Mobilità interna e crescita professionale, da legare ad una Formazione che sia VERA, non sono elementi di contrattazione da ormai troppo tempo. Negare o non vedere questa opportunità di crescita operaia, significa rinunciare alla crescita dello stabilimento domani. Lì, sta la vera sfida.



Jesi, 9 Settembre 2010 la RSU della FIOM-CGIL