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giovedì 15 settembre 2011


LETTERA ALLE LAVORATRICI E AI
LAVORATORI DELLA CNH JESI

Care compagne cari compagni, care lavoratrici e cari lavoratori.
Nell'ultimo incontro l'Azienda ci ha comunicato che non darà nessun euro ai suoi lavoratori,
sia in relazione al mancato saldo PdR di Luglio che ai sabati di straordinario. Insomma i
soldi ci sono e anche tanti, ma non per gli operai.
La RSU della Fiom Cgil appena due giorni fa ha proposto a CNH una via d'uscita
temporanea rispetto alla difficile situazione creatasi sulla questione del salario aziendale, e
che la riuscita degli scioperi dei giorni scorsi ha ampiamente messo in luce:
una richiesta di 100 Euro aggiuntivi a Sabato per ogni lavoratore, capace di rispondere sia
alle esigenze produttive di Fiat (4 o 5 i sabati di straordinario fino a Dicembre) che a quelle
dei lavoratori che avrebbero ricevuto un maggior salario.
Soldi comunque staccati dal mancato saldo PdR, vertenza che rimane dal nostro punto di
vista aperta e che intendiamo portare avanti.
Con l'ennesimo NO e senza nemmeno una contro-proposta si è passato davvero il limite
della decenza, essenzialmente per due motivi di fondo:
– se tu Azienda dai 7000 euro ai Capi per i risultati raggiunti e agli operai dici che c'è
la crisi, a noi pare che il discorso non fili per niente, troviamo infatti tutto ciò
ingiusto oltre che provocatorio. La crisi non può esserci solo per qualcuno, o c'è per
tutti o non c'è per nessuno!
Tra l'altro se la matematica non è una opinione, con i 7000 euro dati ad un solo capo,
si sarebbe potuto tranquillamente riconoscere il corrispettivo da noi richiesto in
cambio per un sabato straordinario a 70 operai!
– I 5000 euro persi in busta paga dai lavoratori negli ultimi 2 anni hanno pesantemente
abbassato il nostro potere d'acquisto e peggiorato la qualità delle nostre vite.
Nel momento in cui finisce la Cassa Integrazione e si comanda lo Straordinario,
troviamo giusto che una parte di quei soldi rientrino nelle nostre tasche.

Noi la nostra crisi l'abbiamo già pagata, è ora che paghi qualcun altro!

In conclusione Fiat non ascolta ciò che dicono i suoi lavoratori ed è per questo che ci
dobbiamo far sentire tutti e con più forza Sabato mattina davanti ai cancelli della fabbrica a
bloccare uno straordinario che porta soldi solo agli azionisti, ai manager, a capi e capetti,
e a qualche servo sciocco!

DOMANI MATTINA, SABATO 17 SETTEMBRE,
TUTTI DAVANTI AI CANCELLI DELLA FABBRICA
PER DIFENDERE IL SALARIO E LA NOSTRA DIGNITA'!

Alla manifestazione sara' presente il Segretario della FIOM-CGIL Marche 
GIUSEPPE CIARROCCHI

Jesi, 16 Settembre 2011                                                                   La Rsu della Fiom-Cgil