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lunedì 20 febbraio 2012


VOGLIAMO LA PAROLA

Le lavoratrici e i lavoratori della Cnh di Jesi chiedono alle organizzazioni sindacali presenti
all'interno dello stabilimento di esercitare quello che è un loro diritto fondamentale: riunirsi 
in assemblea retribuita.Per questo hanno raccolto e stanno raccogliendo in questi giorni un
numero considerevole di firme, peraltro consultabili da parte coloro che hanno la facoltà di
indire le assemblee.
Ordine del giorno

1. situazione produttiva e occupazionale
2. copertura delle 4 giornate perse che Fiat non ha coperto con la Cigo
3. varie ed eventuali

La Rsu della Fiom Cgil appoggia l'iniziativa dei lavoratori e ha già fatto richiesta a Fiat di 
assemblea retribuita d'organizzazione che come ben sappiamo l'azienda rispedirà al mittente.
Invitiamo pertanto le altre organizzazioni sindacali a tenere conto della richiesta dei lavoratori 
convocando assemblee e ricordando che il diritto di chi lavora a riunirsi in assemblea è
previsto dall'art. 20 dello Statuto dei Lavoratori e non appartiene alle organizzazioni sindacali 
ma ai lavoratori.
Informiamo i lavoratori e le lavoratrici che la mattina di Sabato 25 Febbraio alle ore 10 a Jesi 
in Piazza della Repubblica, la Fiom con la Rsu e i lavoratori terranno un “presidio sindacale”
per denunciare alla città, alle istituzioni, e alla politica, il gravissimo attacco che Fiat sta 
portando ai diritti e alle libertà sindacali dentro lo stabilimento di Jesi. Concluderemo l'iniziativa 
recandoci al Comune per chiedere l'impegno anche del sindaco e del consiglio comunale. 
Invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a partecipare numerosi.

Jesi, 21 febbraio 2012                                                           La Rsu della Fiom Cgil