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venerdì 2 settembre 2016

Dopo le ferie... il lavoro di corsa

 La Fiom-Cgil esprime la massima preoccupazione per l'aumento pesante dei ritmi di lavoro deciso dall'azienda sulle linee di montaggio dello stabilimento, e riscontrato dai lavoratori al rientro dalle ferie. 

Pur non essendo contrari a priori al tema della produttività, ci pare criticabile una saturazione dei tempi povera di investimenti alla qualità del processo lavorativo, e senza interventi utili a migliorare l'ergonomia delle postazioni più faticose. Con l'inevitabile aumento dello stress psico-fisico di chi lavora, e dei rischi legati alla salute e alla sicurezza. 

Colpisce anche il fatto che lavoratori spostati a svolgere nuove mansioni contenenti dei rischi acclarati, non siano stati nemmeno sottoposti a visita preventiva (prevista dalla legge) dal medico competente aziendale. Come è sempre più evidente il fatto che il lavoro sulla linea riguarda sempre e solo gli stessi, e in barba all'invecchiamento lavorativo delle persone.

 Riteniamo inoltre che oggi è lampante la gravità di quanto sottoscritto da Fim e Uilm nell'ultimo contratto con Fiat, dove al posto degli aumenti in paga base, si è accettato un bonus annuale misurato sull'efficienza che l'azienda realizza sulle linee di montaggio. In poche parole, più corri, e più forse prenderai qualche soldo (una-tantum) l'anno successivo. 

La Rsa della Fiom-Cgil fa richiesta all'azienda di un incontro urgente in merito all'efficienza, e alla condizione di lavoro sulle linee di montaggio. 

Nel frattempo, invita i lavoratori a leggere e conoscere bene le nuove cartelle, a individuarne le criticità più significative relative al tempo, allo spazio o all'ergonomia, e ad informare i delegati della Fiom in stabilimento. 

In ultimo, a partecipare all'assemblea retribuita che abbiamo intenzione di tenere la prossima settimana in fabbrica. 



     Jesi, 1 Settembre 2016                                                  La Rsa della Fiom-Cgil

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