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sabato 22 ottobre 2016

Sciopero per la salute 



Nella giornata di oggi i lavoratori del reparto del magazzino hanno scioperato un'ora e mezza in assemblea per richiamare l'azienda ad assumersi la responsabilità nella salvaguardia della loro salute durante la fase di rimozione dell'amianto dal tetto dell'edificio in cui lavorano. Lo sciopero ha visto l'adesione di tutti i lavoratori del reparto. 

Dall'assemblea è emerso che i lavoratori pretendono, allo scopo di abbassare al massimo i rischi, di non lavorare durante la rimozione dell'amianto nelle zone interessate e in quelle adiacenti.

Chiedono che nel momento della rimozione le aree coivolte siano adeguatamente chiuse per evitare il rischio di contaminazione, e che allo stesso tempo, siano ben delimitate e ben segnalate per impedire il passaggio delle persone non interessate ai lavori. 

E' importante anche che i reparti siano svuotati dei materiali in giacenza e degli armadietti e di tutto quello che ha a che fare con gli effetti personali. 

In ultimo occorre una informazione più chiara e dettagliata da parte dei preposti aziendali e dalla stessa azienda, a differenza di quanto successo fino ad oggi. 

Come sindacato se da una parte riteniamo importante per la salute dei lavoratori l'impegno preso dall'azienda a rimuovere l'amianto dallo stabilimento, dall'altra non ci convince la superficilità aziendale di come viene svolto. Per questo gli Rls della fabbrica informeranno la Asur di quanto accaduto. 

La salvaguardia della salute delle persone che lavorano, deve sempre venire prima delle esigenze produttive dello stabilimento. 



Jesi, 20 ottobre 2016                                        La Rsa dello stabilimento
COMUNICATO SINDACALE 


La scorsa settimana la segreteria provinciale della FIOM ha chiesto un incontro alla direzione dell’Inps di Ancona esponendo le forti perplessità rispetto all’utilizzo dello straordinario durante la CIGO alla CNHI di Jesi. 

Abbiamo fatto presente che la situazione è ormai diventata strutturale e che abbiamo ricevuto molte lamentele da parte delle maestranze, in quanto ci sono molti lavoratori che subiscono una riduzione salariale per effetto della cassa e altri lavoratori che invece aumentano i propri salari attraverso lo straordinario. 

Poichè riteniamo che sia necessaria la massima trasparenza su questo aspetto, prima di far intervenire l’Inps chiediamo alla direzione aziendale di convocare un incontro specifico con le RSA (come già chiesto più volte) per fornire tutte le informazioni sull’utilizzo dello straordinario a partire dalle motivazioni fino ad arrivare ai reparti e al numero di lavoratori interessati. 

Qualora tale richiesta non trovi riscontro chiederemo all’Inps provinciale di intervenire. 


Jesi, 18/10/2016                                                       FIOM CGIL Ancona