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venerdì 4 novembre 2016

COMUNICATO SINDACALE 
in merito all'officina 2 

Negli ultimi mesi stiamo assistendo ad un peggioramento delle condizioni di chi lavora riguardo allo spazio, al metodo e al tempo di lavoro. 

Se prendiamo in esame l'officina 2 la nostra organizzazione sindacale ha segnalato da tempo ai preposti interventi urgenti e mirati sulle postazioni e sulle varie aree del reparto. Tali questioni non hanno però avuto fino ad oggi nessuna risposta, ma un’atteggiamento apatico e indifferente ai problemi sollevati dai lavoratori. 

Ciò fa pensare ad un’azienda che riorganizza il lavoro al solo scopo di recuperare efficienza nelle linee, o di “ammucchiare” trattori in revisione per ricorrere poi al lavoro straordinario per recuperarli. 

Con ciò, in sintesi, elenchiamo alla direzione le priorità da appianare al più presto nelle linee A2 e B2: 

- La pavimentazione scivolosa e sconnessa delle linee di montaggio. 

- L’ organizzazione del lavoro nelle quattro postazioni delle gomme. 

- Il miglioramento del metodo e degli spazi per la lavorazione del “cingolato” e delle postazioni del montaggio dei serbatoi. 

- Il ripristino di una postazione in linea B2 nel “calo della cabina”, con tre lavoratori ad occuparsi dell’operazione come avveniva prima del cambio cartelle. 

Inoltre, dopo le scosse di terremoto che hanno interessato il nostro territorio è importante avere una documentazione preventiva e periodica degli interventi di manutenzione in tutto lo stabilimento in relazione ai carichi sospesi, come in Verniciatura e nei “discensori” dei quattro tratti A e B. 

La Rsa della Fiom ritiene essenziale aprire un confronto su questi temi, nonché fondamentale la risoluzione degli stessi. 


Jesi, 2/11/2016                                                  La Rsa della Fiom-Cgil
COMUNICATO SINDACALE SUL TERREMOTO 


I fatti drammatici che hanno colpito intere popolazioni a poca distanza dalla fabbrica in cui lavoriamo, ci fanno dire che in questa fase occorre un'attenzione particolare da parte dell'azienda al tema della messa in sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori in caso di terremoto. A tal proposito come Rls della Cnh di Jesi riteniamo urgente un incontro con la direzione aziendale rispetto a quello che le normative vigenti in tema di sicurezza sul lavoro, definiscono in materia di rischio sismico. Una riunione che abbia a tema: 

– la valutazione della vulnerabilità/sicurezza sismica dell'edificio e degli elementi vari presenti al suo interno, in particolare di quelli sospesi. Integrazione nel Documento di Valutazione dei Rischi del rischio sismico (in riferimento alla valutazione del rischio sismico nei luoghi di lavoro della Ausl di Reggio Emilia del 2012);

– piano di emergenza in caso di terremoto (allarme, primo intervento, evacuazione, assistenza a persone con disabilità, esercitazioni, formazione, etc.etc...); 

– verifica tecnica per la ripresa dell'attività lavorativa dopo ogni evento sismico significativo. Nel frattempo come delegati di fabbrica esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà alla popolazione colpita. 


Jesi, 2 Novembre 2016                                    Gli Rls della Fiom-Cgil